George Benson è un chitarrista, cantante e compositore statunitense nato il 22 marzo 1943 a Pittsburgh, Pennsylvania. È considerato uno dei più grandi musicisti nel genere del jazz, soul e pop.
Benson ha iniziato la sua carriera musicale sin da giovane, dimostrando un talento eccezionale per la chitarra. Ha imparato a suonare lo strumento da autodidatta e si è esibito per la prima volta in pubblico all’età di otto anni. Durante l’adolescenza, si è esibito con diversi gruppi locali e ha attirato l’attenzione di importanti musicisti jazz.
Nel corso degli anni ’60, Benson ha lavorato con artisti come Jack McDuff e Brother Jack McDuff, guadagnandosi una reputazione come chitarrista virtuoso. Ha anche iniziato a sviluppare le sue abilità vocali e ha iniziato a cantare durante le sue performance.
La svolta nella carriera di Benson è arrivata negli anni ’70 quando ha firmato un contratto con la casa discografica CTI Records. Ha pubblicato una serie di album acclamati dalla critica che hanno dimostrato la sua abilità nel combinare il jazz con elementi di soul, funk e pop. Uno dei suoi album più famosi di quel periodo è “Breezin'”, che ha ottenuto un enorme successo commerciale e ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard 200.
Nel corso della sua carriera, Benson ha continuato a sperimentare con diversi generi musicali, dimostrando una grande versatilità artistica. Ha lavorato con numerosi artisti di spicco, inclusi Stevie Wonder, Quincy Jones e Al Jarreau, ottenendo successi sia nel mondo del jazz che in quello del pop.
La tecnica di chitarra di Benson è nota per il suo stile fluido, l’uso creativo delle tecniche di plettro e il suo tocco distintivo. La sua voce calda e melodica si è rivelata altrettanto affascinante, portandolo a diventare uno dei cantanti più apprezzati nel suo genere.
George Benson ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera, inclusi dieci Grammy Awards.
Ecco una selezione dei principali album di George Benson:
“The New Boss Guitar” (1964)
“Giblet Gravy” (1968)
“Shape of Things to Come” (1968)
“White Rabbit” (1972)
“Breezin'” (1976)
“In Flight” (1977)
“Weekend in L.A.” (1978)
“Give Me the Night” (1980)
“The George Benson Collection” (1981)
“Tenderly” (1989)
“Love Remembers” (1993)
“Standing Together” (1998)
“Irreplaceable” (2004)
“Givin’ It Up” (con Al Jarreau, 2006)
“Songs and Stories” (2009)
“Guitar Man” (2011)
“Walking to New Orleans” (2019)
Questi sono solo alcuni degli album più rappresentativi di George Benson, ma ha una vasta discografia che spazia attraverso diverse fasi e stili musicali. La sua carriera abbraccia il jazz, il soul, il pop e molti altri generi, dimostrando la sua versatilità e il suo talento eccezionale.